Lasciamoci attrarre dai misteri di Cristo, i misteri del Rosario di Maria. La recita del rosario ci consente di fissare il nostro sguardo e il nostro cuore in Gesù, come faceva sua Madre, modello insuperabile della contemplazione del Figlio. Nel meditare i misteri gaudiosi, luminosi, dolorosi e gloriosi mentre recitiamo le "Ave Maria", contempliamo l'intero mistero di Gesù, dall'Incarnazione fino alla Croce e alla gloria della Risurrezione; contempliamo l'intima partecipazione di Maria a questo mistero e la nostra vita in Cristo oggi, che pure si presenta tessuta di momenti di gioia e di dolore, di ombre e di luce, di trepidazione e di speranza. La grazia invade il nostro cuore suscitando il desiderio di un incisivo ed evangelico cambiamento di vita in modo da poter dire con san Paolo: "Per me il vivere è Cristo" (Fil 1,21), in una comunione di vita e destino con Cristo.
Benedetto XVI Fatima 22 Maggio 2010
Rosarium Virginis Mariae (Giovanni Paolo II-Lettera Apostolica)
Perché recito il S. Rosario (articolo)
Anno 2010
Il S. Rosario nell'Anno Sacerdotale (Gruppo missionario)
Misteri della luce
Anno 2009
Gruppo missionario